Una tavola ricercata per celebrare San Valentino

Nel racconto The Sensible Thing (La cosa sensata) Francis Scott Fitzgerald, protagonista indiscusso dei ruggenti anni ’20, scrive: “Ci sono tanti tipi di amore, ma mai lo stesso amore due volte’’. Un’affermazione che allude alla natura volatile del tempo e dell’amore nel tumulto e nel fragore di quegli anni dorati, ma che oggi risuona come significativa riprova di un amore molteplice e sconfinato.

Ci sono tanti tipi di amore nel mondo, più di quanti se ne possano contenere sotto un’etichetta dettata dalle convenzioni, una molteplicità unica e irripetibile.
La festa di San Valentino porta calore nel cuore dell’inverno e rimette al centro dell’attenzione l’Amore, spesso trascurato quando la routine prende il sopravvento.

L’arte della tavola, una storia d’amore e di bellezza

Anche l’arte della tavola, in fondo, è una love story che richiede buon gusto, attenzione ai dettagli, ricerca continua, compromessi e dedizione, proprio come nelle relazioni più durature. Prendersi cura della mise en place è una dichiarazione di affetto per i commensali, un linguaggio silenzioso e raffinato che trasforma i sentimenti in porcellane e cristalli.

La tavola di San Valentino, a differenza di altre occasioni di convivialità, è intima e interamente dedicata alla coppia. La cena diventa un momento prezioso in cui disconnettersi e assaporare la bellezza.

Ai nuovi amori e a quelli di sempre

Per San Valentino 2022, Ugo Poggi Firenze ha immaginato una tavola delicata e raffinata, costellata da pezzi preziosi e senza tempo. Una proposta lontana dai colori e dalle suggestioni convenzionali, che incarna lo spirito più attuale della festa degli innamorati. Tonalità romantiche e brillanti colorano la tavola con un leggero velo di rosa, alternato a tocchi di un intenso color rubino che aggiunge carattere e dimensione.

Il servizio di piatti è raffinato e senza tempo, un giardino di rose in fiore su pregiata porcellana Noritake, da custodire per generazioni. Un bouquet dalle tonalità pastello, con fiori in rilievo, che annuncia un anticipo di primavera. Nella stanza risuona un brindisi, la melodia del cristallo: ai nuovi amori e a quelli di sempre.
I calici per acqua e vino di NasonMoretti, decorati da linee a spirale, ottenute dalla tradizionale lavorazione a rigadin ritorto, creano uno splendido contrasto con il servizio in porcellana. Posate in acciaio con manico in resina completano l’apparecchiatura, arricchendola con un gioco di trasparenze e rinnovandola con riflessi sempre nuovi. Il movimento crescente e ipnotico del vaso scultura in vetro di murano, della linea Ugo Poggi Firenze, è il dettaglio finale di una tavola sorprendente e ricercata.